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17 Aprile 2024

Bite dentale: cosa serve e quali benefici

In questo articolo ti offriamo una breve guida sulle diverse tipologie di bite dentale e i casi in cui è maggiormente utilizzato.
Nel nostro Studio Dentistico rispettiamo la natura del tuo sorriso.

Il bite dentale rappresenta una soluzione innovativa che permette di risolvere alcune problematiche del cavo orale, senza compromettere la natura del sorriso

In questo articolo desideriamo proporti una breve guida sulle diverse tipologie di bite dentale e i casi in cui è maggiormente utilizzato. 

Cos’è il bite dentale? 

Il bite dentale è un dispositivo ortodontico trasparente che ha la funzione di risolvere alcune problematiche che interessano l’apparato masticatorio, come il bruxismo e le malocclusioni, ma anche i disturbi del sonno come il russamento e le apnee notturne. Inoltre, è spesso utilizzato al termine del percorso di ortodonzia per la sua funzione contenitiva: in questo caso viene chiamato contenzione (o reatiner).

Il bite ha l’obiettivo di correggere la posizione della mandibola, senza intervenire in modo aggressivo e permanente sulle arcate dentali. 

Questa mascherina trasparente è realizzata su misura dallo gnatologo, in collaborazione con l’odontotecnico, dopo aver valutato il singolo caso e aver preso le impronte dentali del paziente.

A cosa serve il bite dentale?

Esistono numerosi tipi di bite dentali, che cambiano in base alla problematica da risolvere. Qui di seguito trovi i principali casi in cui viene utilizzato:

Bite per il bruxismo

Il bruxismo è l’abitudine che porta a serrare con forza la mandibola e a digrignare involontariamente i denti. Tale condizione si  verifica solitamente durante il sonno causando dolori alla testa e alla mandibola. Continui e prolungati sfregamenti possono provocare dei danni rilevanti alla struttura dei denti, che possono scheggiarsi e diventare più sensibili a causa della perdita dello strato di smalto.

Il bite dentale specifico per il bruxismo, chiamato anche placca di svincolo, rappresenta una valida soluzione per contenere il digrignamento dei denti e per non incrementare il loro deterioramento. Si tratta quindi di una mascherina che permette di rilassare i muscoli masticatori evitando così il frizionamento dei denti. 

Il bite per il bruxismo va indossato a tempo indeterminato, con la possibilità però di modularne il suo utilizzo. Nei periodi di maggiore tranquillità può essere usato con minore frequenza, mentre nel caso di forte stress si può indossare anche di giorno (il bite deve essere usato rispettando sempre le indicazioni date dal dentista).

Bite per le malocclusioni dentali

La malocclusione è un disallineamento delle arcate che in chiusura non combaciano in modo corretto. Tale condizione provoca irregolarità nel bilanciamento tra la mandibola e la mascella. Chi soffre di malocclusione può avere frequentemente mal di testa e dolori mandibolari.

Le cause della malocclusione possono essere:

  • fattori genetici
  • interventi odontoiatrici non riusciti
  • abitudini errate apprese durante l’infanzia

Questo tipo di bite dentale è utile a ridurre il mal di testa e i dolori mandibolari, ma non corregge le malocclusioni dentali. Per risolvere il problema in modo definitivo è necessario sottoporsi a un intervento correttivo di ortodonzia

Bite per il russamento

Una delle cause principali del russamento è il disallineamento dentale, che può causare anche l’apnea notturna. In questa situazione, è possibile utilizzare il bite come strumento correttivo

Questo tipo di apparecchio è composto da due mascherine gemelle che aiutano a posizionare la mandibola nella posizione corretta, riducendo così le apnee e il russamento.

Bite per il riposizionamento della mandibola

Alcuni pazienti possono essere affetti da una serie di patologie che interessano l’articolazione temporo-mandibolare (ATM). Quest’articolazione non solo rende possibile l’apertura e la chiusura della bocca, ma anche la masticazione e la deglutizione.

Ai soggetti affetti da queste patologie, solitamente viene proposto un bite dentale, applicabile a livello mascellare o mandibolare. 

Il bite per il riposizionamento della mandibola svolge una funzione anche ortopedica. Aiuta a rilassare i muscoli e a ripristinare la corretta apertura e chiusura della bocca. In questo modo, si modifica la posizione della mandibola, andando a ridurre il dolore causato dal blocco mandibolare.

Bite per il mantenimento della posizione dei denti (bite ortodontico)

Dopo un trattamento ortodontico, è importante evitare che i denti appena sistemati si muovano assumendo posizioni sbagliate. Il bite dentale viene spesso utilizzato come dispositivo contenitivo per conservare i risultati ottenuti grazie all’ortodonzia.

Il bite ortodontico è costituito da una sottile mascherina trasparente che deve essere indossata di notte. In alternativa, per una maggiore contenzione dei denti, viene utilizzato uno splintaggio, che consiste in un filo metallico posizionato nella parte interna dell’arcata dentale.

Come si usa il bite dentale?

Il bite dentale viene realizzato su misura, in base alle necessità e alla patologia del paziente. L’applicazione è molto semplice. È necessario appoggiare la mascherina sull’arcata dentale ed esercitare una leggera pressione, per farla aderire ai denti. 

Affinchè il trattamento sia efficace, è importante che il paziente sia costante nell’indossare il dispositivo.

La durata del trattamento dipende dal tipo di bite utilizzato e dalle necessità individuali, sulla base delle indicazioni fornite dal dentista.

È importante sottolineare che questo apparecchio dentale consente di migliorare la sintomatologia, ma non risolve i problemi funzionali del paziente. 

Il bite dentale non va portato quando si mangia o durante l’igiene orale quotidiana. Inoltre, indossarlo dopo aver consumato bevande o cibi pigmentati può favorirne l’ingiallimento. Per questo motivo, sarebbe meglio pulire i denti con lo spazzolino prima di utilizzare l’apparecchio. 

Come si pulisce il bite dentale?

La pulizia e la corretta manutenzione del bite dentale sono fondamentali per conservare la sua qualità.

Una volta rimosso, è importante pulire l’apparecchio con uno spazzolino e il sapone appositamente dedicato. È meglio non utilizzare il dentifricio o l’acqua bollente per il lavaggio, in quanto potrebbero danneggiare la qualità del materiale.

Prima di riporre la mascherina nel contenitore, è importante asciugarla bene per evitare che l’umidità favorisca la proliferazione dei batteri.

In conclusione

ll bite dentale è uno strumento che permette di evitare cure troppo invasive in futuro, eliminando così il ricorso a terapie impegnative e fastidiose.

Se sei interessato a conoscere le potenzialità di questo apparecchio dentale, contattaci! Noi dello Studio Bonetti siamo a tua completa disposizione, per intraprendere il percorso migliore verso il sorriso che desideri.

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